Nei momenti felici di una grande nazione, la gioventù prende gli esempi; nei momenti difficili, li da.

mercoledì 27 ottobre 2010

VIVA TRIESTE ITALIANA!

La travagliata storia degli Italiani di Istria Fiume e Dalmazia non avrebbe avuto una fine positiva per i nostri connazionali di quelle terre, ma nel buio di quegli anni un evento felice ridiede speranza a molti.

L'Italianissima Trieste, che aveva conosciuto un mese di occupazione comunista jugoslava e aveva visto centinaia di persone essere rapite per poi sparire nel nulla, nelle foibe attorno alla città, o chissà dove, e che aveva subito per quasi 10 anni l'occupazione anglo-americana con l'incubo di un passaggio alla sovranità jugoslava, finalmente tornò alla madrepatria dopo le rivolte degli abitanti.

Nel 1953 vi furono violenti scontri di piazza tra cittadini e studenti italiani e forze militari inglesi, dovuti ai soprusi di questi ultimi nei confronti dell'italianià della città, (goccia che fece traboccare il vaso fu l'ammainare la bandiera italiana dal municipio di Trieste) che terminarono con 6 morti tra i manifestanti, nonchè una carica della polizia fin sull'altare di una chiesa in centro.
Sotto minaccia di nuovi scontri e rivolte degli italiani, esasperati da una situazione di non sovranità della loro città, il passaggio dei poteri dall'amministrazione alleata a quella italiana avvenne il 26 ottobre 1954.

I soldati italiani che entrarono a Trieste furono accolti dalla popolazione in festa, tra abbracci e tricolori sventolanti tra la folla.

la popolazione nella piazza centrale di Trieste aspetta l'arrivo delle navi italiane

l'arrivo delle navi italiane a Trieste

la lapide dedicata ai caduti nella rivolta del 5-6 novembre 1953

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