Nei momenti felici di una grande nazione, la gioventù prende gli esempi; nei momenti difficili, li da.

mercoledì 28 luglio 2010

DUE SOLDATI ITALIANI MORTI IN AFGHANISTAN


Ancora una volta ci troviamo davanti a questo fatto;ancora una volta cerchiamo di convincerci che non è vero che sono tutte palle dei giornalisti ma purtroppo non è cosi!!!
Questa sera poco prima delle 18.30(ora italiana)un ordigno rudimentale posto ai lati di una strada che conduce ad Herat ha tolto la vita a due ragazzi, a due eroi del nostro paese a due persone che non erano lì per condurre una guerra ma soltanto per portare pace e libertà!
E viene naturale chiedersi : ma questa guerra ha un senso? Ha senso mandare i nostri soldati al macello??? Vi sembrerà stupida la risposta ma si può rispondere solo sì di fronte a queste domande; si risponde di si perchè noi italiani siamo lì in afghanistan,in iraq, in libano e nei Balcani solo per pacificare quelle zone e per far si che ogni individuo di quei paesi si senta un uomo libero.
Siamo lì per far si che non regnino i gruppi estremisti come i talebani, siamo lì per permettere alla popolazione di eleggere democraticamente un classe dirigente adeguata alle loro aspettative e ai loro valori!!

Perciò forza ragazzi tutta l'italia anche se non lì presente con voi stà al vostro fianco affinchè non perdiate questa guerra per la difesa della libertà!!

ONORE ALL'ITALIA ONORE ALL'ESERECITO ITALIANO ONORE AI CADUTI,e vi giuriamo che non permettermo più a nessuno altro individuo di pronunciare slogan come "meno 6" o ad urlare 10,100,1000 nassiriya a fronte degli attentati che hanno colpito il contingente italiano!!! Vi siamo vicini anche in questi momenti dove lo sconforto regna sovrano e dalla nostra bocca può uscire solo: FORZA RAGAZZI SIETE L'ORGOGLIO ITALIANO!!!

mercoledì 21 luglio 2010

Grazie

Vogliamo ringraziare i 274 che hanno segnalato il blog e l hacker che lo ha messo fuori uso

Giovane Italia Varese per Paolo Borsellino


1992 - 2010

Durante la sera di lunedì 19 luglio, 18° anniversario della morte del giudice antimafia Paolo Borsellino, abbiamo voluto ricordare il giudice eroe esponendo sul cavalcavia dell'autostrada A8, direzione Milano, uno striscione con la scritta "Oggi come ieri la lotta non è finita, fuori la mafia dallo Stato! Paolo Vive!".

Il movimento giovanile del Popolo della Libertà , con questa iniziativa, vuole ribadire l'importanza degli ideali di giustizia e di Stato che difendeva Paolo Borsellino.

"I nostri eroi sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - spiega Giacomo Cosentino, Presidente della Giovane Italia Varese -. Siamo lontani anni luce da alcuni personaggi ambigui che purtroppo popolano la cronaca politica: chiederemo nelle sedi opportune che vengano seguiti criteri di maggior trasparenza nella scelta dei candidati alle elezioni".

sabato 10 luglio 2010

Cena a casa Vespa!

Non solo a Porta a Porta si firmano contratti con gli italiani e si stringono alleanze, ma persino a casa Vespa si discute di governi e rimpasti.. Caro Vespa, quante ne sai!
Si dice che il presidente Berlusconi durante una cena a casa del conduttore di rai uno,alla quale erano presenti auotrità religiose;politiche e economiche italiane, abbia offerto al leader Udc Casini lì presente di prendere il posto dei finiani nella maggioranza, propondendo al partito centrista la vicepresidenza della Farnesina e il ministero dello sviluppo economico. Ma Casini nonostante l'allettante proposta avrebbe negato la sua disponibilità a Berlusconi fino ad una vera e propria crisi di governo, nella quale sarebbe disposto ad aiutare il premier a continuare a guidare il paese.
Casini all'uscita della cena afferma: "ho rifiutato la proposta del premier,per ora,ma sarò disposto ad aiutarlo nei momenti difficili di questa legislatura. Non dico che saremo in maggioranza insieme ma semplicemente che ho trattative aperte con altri leader politici di destra e sinistra e non voglio annullare mesi e mesi di lavoro per una poltrona al ministero e una alla farnesina"!!
Secco l'intervento di Roberto Maroni dalle pagine della "Padania" : "noi o loro! lega e udc non sono compatibili; sarebbe una presa in giro per i cittadini ed è inpensabile che Berlusconi riesca a governare senza di noi"
Gli elettori hanno votato la coalizione così come è, e non vogliamo che il lavoro di quasi 3 anni apprezzato e riconosciuto dagli italiani sia gettato all'aria per tensioni interne tra Berlusconi, Lega e Finiani.

venerdì 2 luglio 2010

LA SINISTRA VA IN PIAZZA E LITIGA CON LA D'ADDARIO!


"NO AL BAVAGLIO" è questo lo slogan contro il ddl sulle intercettazioni scritto a Roma. A Napoli invece campeggiava uno striscione con disegnata una pizza e lo slogan era "tutti ci mangiano". A Milano ad essere mangiata è stata invece Patrizia D'Addario...
La escort si è presentata in piazza con trucco e parrucco freschi con un miniabitino nero e pensava di essere accolta come una diva.. ma al suo arrivo è stata accolta da fischi,urla, e insulti! Lei si giustifica dicendo:"sono stata invitata dal popolo viola...e comunque non capisco tutto quest'odio in fondo non ho fatto niente di male anzi..."e in questo momento gli arriva un bel insulto:"P*****a vattene;non c'azzecchi niente con noi!!"
e ora due considerazioni:
1) come volevasi dimostrare la D'addario cerca sempre di più le luci della ribalta ;
2)il popolo viola per mesi e mesi ha portato la signorina escort in trionfo, era la loro eroina, diceva sempre la verità e quello che mentiva era il Presidente Berlusconi.. Ora che non serve più per compromettere l'immagine del Presidente la insultano e la cacciano da una manifestazione!!!! Dicasi coerenza..

giovedì 1 luglio 2010

La Giovane Italia Varese contro dell'Utri: scredita il partito.

«All’indomani della sentenza di secondo grado a carico del Senatore Dell’Utri, noi giovani del Popolo della Libertà sentiamo l’esigenza di avviare una profonda riflessione all'interno del Partito: la condanna del Senatore, seppur ridotta e non definitiva, è e resta una macchia gravissima soprattutto per un uomo impegnato in politica. Non ci uniremo al coro di solidarietà già tristemente visto negli anni scorsi per i politici condannati».
A comunicarlo in una nota è Stefano Clerici, presidente provinciale di Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, a proposito della condanna del senatore Marcello Dell'Utri.

«Dell'Utri, ribadendo nel giorno della propria condanna che considera Mangano un eroe, ha fatto un regalo ai suoi accusatori, a chi vorrebbe dipingere il più grande partito d'Italia come un banda di affaristi e mafiosi. Il PdL per fortuna è altro. Certe dichiarazioni imbarazzanti servono solo ad indebolire il Governo e a rafforzare chi vuole affossare il progetto politico del PdL».

"Il nostro movimento giovanile - prosegue Clerici - non può rimanere passivo e muto di fronte a fatti che minano la credibilità e l’onorabilità di un intero partito. Per questo motivo noi continuiamo a scegliere come eroe e modello per la nostra crescita politica e umana il giudice Paolo Borsellino, che pagò con la vita la sua lotta ad ogni infiltrazione mafiosa nei partiti e nelle istituzioni”.

«Riteniamo - conclude Clerici - che il Popolo della Libertà debba accogliere la proposta del ministro Giorgia Meloni in merito all’introduzione nello statuto del PdL di una norma che preveda il no alla ricandidatura vita natural durante e l'espulsione per chi è stato condannato in via definitiva per reati di mafia, camorra, ‘ndrangheta e, non da ultimo, di corruzione e concussione. Solo così ridaremo un minimo di credibilità alla classe politica italiana, oltreché un segnale concreto di legalità ai giovani, sempre più scettici e disillusi».