Nei momenti felici di una grande nazione, la gioventù prende gli esempi; nei momenti difficili, li da.

sabato 26 febbraio 2011

PROTESTA CONTRO LA MANCATA INTITOLAZIONE DI UNA VIA AD ALMIRANTE A MARNATE!

La Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, venerdì sera è andata in sala consiliare a Marnate "per fare un piccolo gesto simbolico contro l'arroganza delle associazioni e partiti che si opponevano a via Giorgio Almirante, ovviamente ci è stato negato dalle forze dell'ordine sollecitati da alcuni consiglieri comunali".

"Quella sera" si legge nella nota inviata ai quotidiani locali "c'era la riunione della GIOVANE ITALIA VALLE OLONA, c'erano 25 ragazzi che si sentivano insultati e stupiti per la pioggia di insulti che era piovuta addosso al compianto capo della destra italiana e quindi a tutti quelli che ne facevano parte. Sapevamo del consiglio che ci sarebbe stato quella sera e decidemmo di fare qualcosa, un piccolo gesto per mostrare che c'è chi è stufo del clima d'odio costruito ad arte in Italia. Costruito da chi ha un assoluto bisogno di avere dei 'mostri' da combattere per dimostrare l'importanza della sua esistenza".

Giovane Italia ha così preparato un volantino con scritte poche parole: "Giorgio Almirante: un italiano esemplare" con a fianco un tricolore che sventola, "e abbiamo deciso di mandare al consiglio comunale solo 3 ragazzi, per evitare che qualche campione di democrazia si sentisse minacciato da una presenza numericamente molto superiore a quelli che da giorni si starnazzano sui giornali il loro sprezzo per il segretario storico del MSI".

"Appena entrati in aula consiliare (un aula consiliare che, tolti assessori, consiglieri, giornalisti e forze dell'ordine contava come annunciato tutte le persone che si stanno ribellando alla decisione di Via Almirante, cioè ad esser magnanimi si contavano sulle dita delle mani) qualche solerte consigliere si è preoccupato di ciò che stava avvenendo (cioè niente) e si è affrettato ad attivare le forze dell'ordine, che ci hanno chiamato fuori dall'aula. Tra scuse ridicole da parte dei vigili e consigli 'paterni' accompagnati da frasi come '...se no ci costringete ad indentificarvi e ad intervenire...' delle forze dell'ordine, ci è venuto un po' da ridere e un po' di rabbia: da ridere per la questione in essere, l'opposizione che non ha altri argomenti per dare addosso ad un sindaco se non quello della toponomastica; la rabbia invece pensando che siamo nel 2011 e che la tensione che questi signori di sinistra ci vogliono far vivere è veramente brutta e ci ributta indietro negli anni dell'odio senza motivi seri e ideali, ma solo per la fame di potere che loro hanno.
Nei nostri territori la storia e i cittadini hanno di fatto estromesso loro dai posti amministrativi dando una valutazione concreta della loro azione politica e loro continuando con la solfa preistorica della caccia al fascista (che oggi non esiste) non fanno altro che confermare questa valutazione!"

"Questi signori - dice un dirigente provinciale della Giovane Italia - sono arroganti e cinici, ieri hanno strumentalizzato un importante simbolo religioso per portare avanti una battaglia che di valor politico ne ha veramente poco. Io, Sabba, conosco bene l'importanza per il popolo ebraico dei loro simboli, proprio per questo mi ha fatto specie questa strumentalizzazione."

Il Blitz di Giovane Italia si chiude con l'invito al Sindaco Celestino Cerana e tutta la Giunta a "valutare bene il valore DEMOCRATICO delle critiche, perchè le voci che si sono alzate sono quelle di persone che si 'ammantano di democrazia e cianciano di libertà' solo in un senso". Inoltre vuole fare i complimenti alla Giunta marnatese e al PDL "per aver governato benissimo un paese che l'unica polemica di rilievo che solleva è il nome di una via..."

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