Nei momenti felici di una grande nazione, la gioventù prende gli esempi; nei momenti difficili, li da.

sabato 12 novembre 2011

"mascherata" a Varese: ITALIA OSTAGGIO DELLE BANCHE.



Oggi in centro a Varese, una dozzina di militanti della Giovane Italia hanno volantinato per dire il loro NO forte e deciso a qualsiasi governo tecnico di banchieri che non sia eletto dal popolo.

La via maestra da percorrere rimane quella delle elezioni, perchè è inconcepibile che l'Italia si ritrovi ad avere un governo di parlamentari non eletti e guidato da persone non votate.

Ovviamente è anche impensabile il difendere la scelta di Mario Monti alla guida di questo fantomatico governo tecnico. Monti è dirigente dal 2005 della Goldman Sachs, la principale banca d'affari americana, oltre che membro del direttivo della Commissione Trilaterale e del Club Bilderberg; questi ultimi sono due consessi di finanziaeri e politici occidentali che si riuniscono a porte chiuse con cadenza annuale.

Come è possibile che si dia in mano a un esimio esponente dei poteri forti e della finanza internazionale, le sorti del nostro paese?

Come è possibile che si dia in mano a un banchiere il governo di un paese colpito da una crisi che è stata cuasata proprio dalle banche?????????

La Goldman Sachs, ovvero il datore di lavoro di Mario Monti, ha volutamente speculato sui nostri titoli di stato facendo si che la situazione diventasse insostenibile per il governo italiano e facendo sì che si creassero le condizioni per mettere a capo del Governo proprio un suo uomo.

Durante il volantinaggio, 3 nostri ragazzi, con le maschere di Mario Monti (Goldman Sachs), Christine Lagarde (Fondo Monetario Internazionale) e Mario Draghi (Banca Centrale Europea, anche lui ex Goldman Sachs) hanno legato una militante vestita da Italia, con indosso una maschera anonima bianca a simboleggiare la perdita d'identità della nostra Nazione.
L'Italia è ostaggio di banche e poteri forti, che hanno commissariato la nostra politica e che prendono le decisioni fondamentali per il nostro Stato senza alcuna legittimazione popolare.

QUALSIASI sia la posizione del PDL a riguardo di un governo Monti, i giovani del PDL urlano il loro NO e chiedono elezioni subito. Paesi che stanno peggi odi noi, come la Spagna, hanno imboccato questa via senza passare per alcun governo tecnico. Quello che serve all'Italia è credibilità e stabilità, non un governo tecnocratico di banchieri che svenderebbe tutto lo svendibile a grandi banche e industrie straniere, come già accadde nel 1992 quando l'Italia fu sotto attacco speculativo, in una situazione identica a quanto accaduto in questo ultimo mese.

NO AL GOVERNO DELLE BANCHE.

LA POLITICA RECUPERI IL PRIMATO SULL'ECONOMIA.

ELEZIONI SUBITO, LA PAROLA AL POPOLO SOVRANO.

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