Nei momenti felici di una grande nazione, la gioventù prende gli esempi; nei momenti difficili, li da.

venerdì 16 dicembre 2011

COMUNICATO CONTRO LA CRISI: NO ALLA MANOVRA MONTI!

Senza nemmeno sorprenderci più di tanto, prendiamo atto del disastro che la manovra cosiddetta “salva Italia” varata dal governo Monti provocherà per l’economia e le famiglie italiane. Confidiamo nel fatto che tutti coloro i quali, anche all’interno del nostro partito, speravano nelle “competenze” del governo di tecnocrati per risollevare il paese si siano ravveduti e abbiano cambiato idea riguardo a Monti. Tasse, tasse, tasse e ancora tasse; nessun provvedimento per la crescita, nessun provvedimento mirato allo sviluppo e tanti, troppi favoritismi alle banche, principali sponsor di questo governo di finanzieri. Come si può pensare di risollevare l’economia aumentando il prezzo della benzina, obbligando pensionati e operai a aprire conti in banca per ritirare stipendi e pensioni per colpa della nuova tracciabilità sopra i 500€, inserendo il grande fratello sui conti correnti, aumentando l’iva al 23%, facendo pagare una super ICI sulla prima casa?

Era proprio necessario un governo di tecnici per imporre nuove tasse? La tanto sbandierata equità dei provvedimenti è in realtà una enorme fesseria, perché se è vero che benzina e IVA sono pagate da tutti, è altrettanto vero che il più colpito da questi aumenti sarà il ceto medio-basso che ha già pesantemente vissuto gli effetti di questa crisi sul suo portafoglio negli anni precedenti.
Fin da subito noi della Giovane Italia Varese ci eravamo schierati coerentemente contro ogni governo tecnico e chiedendo le elezioni come unico rimedio alla crisi di governo, e adesso i fatti ci danno ragione. Nessuna crescita e nessuno sviluppo può arrivare solo tassando il ceto medio. Dove sono i tagli all’elefantiaco apparato pubblico promessi, vedi stipendi dei dirigenti pubblici, enti inutili, ecc? Dove sono i provvedimenti per la crescita economica e per il sostegno dei consumi? Tra le lacrime di coccodrillo del ministro Fornero e la pagliacciata della prima alla Scala “all’insegna della sobrietà”, speriamo che in parlamento il PDL non si renda complice di questa manovra iniqua e si impegni per migliorarla quanto più possibile per poi staccare la spina a questo governo ed andare a elezioni subito. Non possiamo lasciare le storiche battaglie della destra per la sovranità popolare in mano alla sola Lega Nord; non possiamo continuare ad appoggiare un esecutivo che impoverirà gli italiani per bene senza colpire coloro che hanno causato la crisi, cioè banchieri e speculatori finanziari. Basta ipocrisie soprattutto all’interno del Poplo della Libertà, basta intimidazioni e minacce da parte di Unione Europea e Presidente della Repubblica che stanno togliendo al popolo italiano quel poco di sovranità nazionale che gli era rimasto! Il movimento giovanile non accetta e non accetterà mai il sostegno del proprio partito a questo decreto “distruggi-Italia” così com’è. PDL, se ci sei batti un colpo!

Federazione Provinciale Giovane Italia Varese

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