Nei momenti felici di una grande nazione, la gioventù prende gli esempi; nei momenti difficili, li da.

martedì 6 settembre 2011

Musica fino alle 4. Varese finalmente torna a misura di giovane!

In discoteca fino alle 4 del mattino. Adesso si può fare purché si rispettino alcune regole. Ovvero dalle 3 si smetta di bere e il volume della musica, dalle 3.30 in poi, vada progressivamente diminuendo. Inoltre, i gestori dei locali dovranno garantire pulizia e decoro delle strade adiacenti e vigilare che gli avventori non sostino schiamazzando. Lo ha comunicato, con un'ordinanza il Comune di Varese. Si tratta di una sperimentazione, precisa l'amministrazione comunale, che è partita il primo settembre di quest'anno e che si concluderà il 31 maggio 2012. .
Insomma, il concetto è: se tutto fila liscio e i ragazzi sapranno usare bene l'opportunità che viene loro data, questa sarà la nuova regola, altrimenti si torna al vecchio. Il provvedimento nasce da una reale esigenza: soddisfare la voglia di divertimento dei giovani che altrimenti sono costretti a spostarsi, soprattutto nel fine settimana, con conseguente incremento del traffico stradale e del rischio di incidenti. Ed ecco, in sintesi, il contenuto del provvedimento: L’orario di chiusura viene posticipato alle 4 del mattino per gli esercizi pubblici che svolgono in modo prevalente l’attività di pubblico spettacolo e intrattenimento, congiuntamente alla attività di somministrazione di alimenti e bevande, discoteche, sale da ballo, sale d’ascolto, locali notturni, locali multiuso, auditorium e impiantisportivi; il volume della musica dovrà essere progressivamente diminuito dalle ore 3.30 fino al completo spegnimento degli impianti di emissione sonora alle ore 3.45; i gestori dei locali dovranno adottare ogni utile accorgimento atto ad evitare la propagazione di rumori fastidiosi al di fuori dei locali e fare impiego di personale idoneo al fine di evitare assembramenti e/o stazionamento di persone all’esterno dei locali gestiti, in special modo all’orario di chiusura sensibilizzando gli avventori a non causare rumori e disturbi di ogni genere alla quiete pubblica; i gestori dei locali dovranno mantenere le aree esterne immediatamente adiacenti ai locali, private e pubbliche, in condizioni di assoluto decoro e pulizia sensibilizzando, a tal fine, la propria clientela; i gestori non dovranno consentire l’ingresso nei propri locali dopo le ore 3 del mattino; è vietato ai gestori dei locali di vendere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche agli avventori a far tempo dalle ore 3 e fino all’orario di chiusura dell’esercizio e devono assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare in maniera volontaria da parte dei clienti una rilevazione del tasso alcolemico ed esporre, infine, all’entrata e all’interno dei locali apposite tabelle. Sebbene le regole da osservare possano sembrare tante e dettagliate, ragionandoci sopra, si può notare che sono semplicemente regole di buon senso. Chiunque sia stato a ballare in Svizzera, Germania, Olanda ecc, avrà notato come fuori dai locali non si vedano cocci di vetro, non si vedano ragazzi o ragazze che barcollano ubriachi, come i buttafuori alla minima trasgressione non si facciano problemi a "accompagnare alla porta" il trasgressore. "Questo regolamento va nella giusta direzione per disciplinare i ragazzi varesini, nonchè per tutelare tutti coloro che vogliono veramente divertirsi, (che sono la maggioranza), e che troppo spesso sono penalizzati dalla mancanza di rispetto di chi infrange le regole - dichiara Leslie Mulas, presidente della Giovane Italia di Varese - Varese da adesso, potrà tornare ad essere una città un po' più movimentata e questo regolamento stimolerà l'organizzazione di nuovi eventi a Varese" "Sono entrato in comune anche grazie a tanti miei coetanei che mi hanno votato in massa, chiedendomi di fare qualcosa per smuovere le acque per quanto riguardava la vita notturna a Varese - dice Giacomo Cosentino, dirigente della Giovane Italia eletto in consiglio comunale - e, come promesso, il Comune ha deciso di eliminare il precedente regolamento che strozzava la movida varesina. Noi la nostra parte l'abbiamo fatta, adesso confidiamo nella responsabilità dei ragazzi di Varese"

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